Through the keyhole: Opere dalla collezione Joachim Rubner
08.04. - 15.05.2011
L’esposizione offre la possibilità – “attraverso il buco della serratura” – di apprezzare una selezione di opere provenienti da un’importante collezione altoatesina d’arte contemporanea. In questa collezione – tra altre tipologie – le opere su carta hanno un ruolo importante, un fatto che corrisponde anche all’orientamento del museo civico di Brunico.
Nella mostra sono esposte opere scelte di artisti molto diversi: Hans Op de Beeck (*1969 Turnhout, Belgio), Benjamin Cottam (*1975 New York), Thomas Eller (*1975 Merano), Heinz Gappmayr (1927-2010, Innsbruck), Gelitin (Wolfgang Gantner *1970, Ali Janka *1971, Florian Reither *1968, Tobias Urban *1966), Siggi Hofer (* 1970 Brunico), Leopold Kessler (*1976 Monaco), Raymond Pettibon (*1957 Tucson), Peter Senoner (*1970 Bolzano), Natalia Stachon (*1976 Katowice), Yoshihiro Suda (*1969 Yamanashi) e Lois Weinberger (*1947 Stams, Austria).
L’esposizione mostra in primo luogo blocchi di opere dei singoli artisti. Lì dov’è caratteristico per il rispettivo oeuvre vengono incluse anche opere tridimensionali. Svariate opere stanno fianco a fianco: i ritratti realistici di Cottam, i disegni fini di creature futuristiche di Peter Senoner e i fogli concettuali di Heinz Gappmayr, le esplosive sculture di peluche del gruppo Gelitin e gli oggetti trovati di Kessler, le creazioni fantastico-ironiche di Siggi Hofer e le indagini ai confini della natura di Weinberger, le visioni architettoniche di Hans Op de Beeck e di Natalia Stachon e i fumetti di un mondo che si sta dissolvendo di Pettibon, il video di un mondo meccanizzato di Thomas Eller e i fiori magici di Yoshihiro Suda.