SUM ERGO SUM - NEW FEMINISM

Vie al museo 05

Inaugurazione della mostra con performance di Vokalensemble 2000 & Eeva Aichner: 31.01.2020, alle ore 18

Durata della mostra: 01.02. - 08.03.2020

Orari d'apertura: mar - ven ore 15 - 18 & sab, dom ore 10 - 12

Chiuso: 20.02. & 25.02.2020

DISDETTA IL FINISSAGE E LA MANIFESTAZIONE LE DONNE SI CONFRONTANO!!!

In passato: rivolta di una minoranza che in realtà è in maggioranza. In generale sottomissione tramite un ruolo creato da uomini e donne, nello specifico tramite la visione sessista dell’uomo: è scopabile? Sottomissione volontaria e ribellione. Gioco libero di forze e di potere. Le donne non vogliono, bensì vengono volute.

Ancora prima ci si chiedeva, se la donna avesse un’anima.

Oggi: il patriarcato è infinita e di principio insaziabile brama di potere e con ciò darwinismo sociale e di genere. Il femminismo non è più un movimento contro gli uomini. È piuttosto una pretesa, una ricerca dell’essere umano nella donna e nell’uomo. L’uomo sta a prescindere dal suo sesso per il potere e la sottomissione. La donna sta a prescindere dal suo sesso per il non-potere e per l’essere sottomessa. L’uomo puro e la donna pura sono esemplari rari e con alto potenziale distruttivo: distruzione rispettivamente verso l’esterno o distruzione verno l’interno. Rispettivamente carnefice e vittima. Le donne sono uomini e gli uomini sono donne. La donna non esiste, l’uomo non esiste. Il femminismo oggigiorno è neutrale in materia d’identità di genere. Sum ergo sum: potere su se stessi, nessuna sottomissione al principio della brava ragazza che fa quello che ci si aspetta e al principio del bravo ragazzo che dirige, decide e distribuisce. Solo l’essere umano conta, non l’identità di genere.

AliPaloma - Katharina Cibulka - Karin Ferrari - Werner Gasser - Nilbar Güres - Wil-ma Kammerer - Michael Klammsteiner - Greta Kofler & Marie Kallage - Nora Pider - Barbara Tavella - Bianca Tschaikner - Andreas Zingerle

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