Hans Joachim Breustedt
23.04. – 22.06.2008
Hans Joachim Breustedt è un artista che rappresenta una generazione, la cui vita e la cui opera artistica fu scossa profondamente dal nazionalsocialismo e dalla seconda guerra mondiale. L’uccisione della sua prima moglie nel campo di concentramento di Treblinka, il servizio militare in guerra e la prigionia forgiarono l’uomo Breustedt così come il precedente divieto di dipingere, le conseguenze dell’esclusione dalla “Camera della cultura” del Reich e la distruzione avvenuta più tardi di gran parte delle sue opere in un bombardamento a Varsavia. In collaborazione con il Landesmuseum di Linz nell’Austria superiore, con gli artisti Annerose e Alois Riedl, con la figlia Marysia Breustedt e Jil Silberstein, l’Associazione pro Museo di Brunico è riuscita a raccogliere per l’attuale mostra ben 43 lavori che vanno dal 1933 fino al 1980. I suoi dipinti (olio su tela o su carta) e i disegni (china) trattano temi come il paesaggio, il nudo e la composizione libera, in continua espansione verso nuovi giochi di forme tra i poli dell’oggettività e dell’astrazione.